Case Study

 

Analisi Acustica di una Sala da Concerto

L’ambiente acustico in una sala da concerto è fondamentale sia per i musicisti che per il pubblico. Per garantire un’esperienza sonora ottimale, è essenziale una misurazione e un’analisi acustica precise.

In questo articolo, esploreremo uno caso d’uso realizzato in una storica sala da concerto in Svizzera, utilizzando il Sound Scanner.

 

Descrizione del Caso d’Uso

Herrmann Partner AG, una rinomata società di consulenza acustica, ha utilizzato il Sound Scanner per analizzare la propagazione sonora e individuare potenziali miglioramenti acustici in una storica sala da concerto.

Durante i concerti, alcuni musicisti lamentavano una distribuzione sonora irregolare, con un volume eccessivo e un’eco percepita dal lato opposto del palco.

 

Sono emersi due problemi principali:

Volume sonoro eccessivo: percepito da alcuni musicisti come disturbante.

Ritardo sonoro: causato da riflessioni tardive, che contribuivano alla percezione dell’eco.

 

Orchestra in a Concert Hall

 

Per affrontare queste problematiche, abbiamo usato il Sound Scanner P132. Questo strumento è ideale per l’acustica edilizia e l’analisi di grandi spazi, come le sale da concerto, grazie alla sua capacità di operare in una gamma di frequenze tra 250 Hz e 6,1 kHz.

 

 

Processo di Misurazione

Il Sound Scanner è stato posizionato in vari punti strategici della sala per catturare un profilo acustico completo. Il processo ha coinvolto la rotazione del sensore per acquisire impulsi periodici, il trasferimento dei dati a un dispositivo mobile e al cloud per l’elaborazione, e la visualizzazione dei risultati.

Abbiamo iniziato collocando un dodecaedro, che emette impulsi, sul lato destro del palco. Sul lato opposto, il Sound Scanner ha raccolto e trasmesso i dati acustici per l’elaborazione. Il software è poi stato in grado di generare una risposta all’impulso completa e un segnale di decadimento.

 

Positioning on the stage of sound scanner and omnidirectional sound source

Il Sound Scanner è stato posizionato sul lato sinistro del palco e il dodecaedro sul lato destro.

 

 

La misurazione ha rilevato tre tipi principali di riflessioni sonore:

 

  1. Suono diretto: il primo picco del segnale, che si verifica nei millisecondi iniziali, rappresenta il suono diretto emesso dalla sorgente.

  2. Riflessioni primarie: queste avvengono tra i 20 e i 50 millisecondi dopo l’impulso iniziale e influenzano significativamente la percezione del volume, ma non sono determinanti per la percezione del ritardo.

  3. Riflessioni tardive: queste si verificano tra i 50 e i 100 millisecondi dopo l’impulso iniziale e sono fondamentali per quanto riguarda la percezione del ritardo. Queste riflessioni sono risultate essere i principali fattori che contribuiscono all’effetto di eco percepito dai musicisti.

 

Graphic of Impulse Response on Seven Bel Software

Rapporto sulla Risposta all’Impulso nell’App Acoutect

 

Analisi dei Risultati

Le immagini acustiche corrispondenti a ciascun intervallo di tempo hanno fornito una chiara visualizzazione dei percorsi sonori nella sala da concerto.

 

Sound Measurement Results shown via acoustic images

 

  1. Durante l’analisi dell’intervallo 0-5 ms, il suono diretto proveniente dall’altoparlante è stato perfettamente localizzato;

  2. Le riflessioni primarie, che si verificavano tra 20 e 50 ms dopo l’impulso iniziale, provenivano principalmente dalla parete laterale con diffusori e, in misura minore, dal pavimento e dal soffitto con diffusori;

  3. Le riflessioni tardive, che si verificavano oltre i 50 ms, provenivano principalmente dalla parete superiore non trattata e dal soffitto con diffusori.

 

 

Soluzioni Proposte

Per risolvere questi problemi, sono state effettuate le seguenti raccomandazioni:

  1. Assorbimento sonoro: l’utilizzo di materiale assorbente nelle aree dove le riflessioni primarie erano più pronunciate, come la parete laterale con diffusori, potrebbe ridurre la percezione di un livello sonoro eccessivo.

  2. Trattamento delle zone critiche: l’area tra la parete con diffusori e il soffitto è stata identificata come zona critica per migliorare la percezione del ritardo. Si raccomanda un trattamento acustico tramite diffusione e/o assorbimento per gestire le riflessioni tardive e ridurre l’effetto di eco.

  3. Miglioramento delle prestazioni del soffitto con diffusori: per mitigare ulteriormente le riflessioni critiche, sono stati suggeriti trattamenti acustici aggiuntivi sul soffitto attraverso l’utilizzo di diffusori.

 

Conclusioni

L’analisi acustica di questa storica sala da concerto ha permesso di identificare i principali punti critici. Grazie al Sound Scanner, sono state fornite raccomandazioni specifiche per migliorare la qualità sonora.  Tecnologie avanzate come questa sono essenziali per garantire che le sale da concerto offrano un’esperienza sonora ottimale per tutti.

Per ulteriori informazioni sul Sound Scanner e su come possa supportare i tuoi progetti acustici, contattaci.